Transparency
La prevenzione degli eventi CV costituisce uno dei compiti primari per la Medicina Generale e, in quest'ambito, i soggetti ad alto rischio CV rappresentano un obiettivo prioritario d'intervento. Sfortunatamente i dati sia della letteratura internazionale sia della pratica clinica italiana mostrano chiaramente, anche in questi pazienti, un drammatico sottoutilizzo delle misure preventive: insufficiente consapevolezza dei fattori di rischio modificabili, come ad esempio l’ansia, la depressione e l’insonnia, inadeguata prescrizione dei farmaci raccomandati, precoce interruzione delle terapie e/o ridotta aderenza alle stesse. Le conseguenze sono drammatiche per i pazienti e per la società tutta. Le caratteristiche proprie della Medicina Generale (facilità d'accesso, continuità di assistenza negli anni, conoscenza della famiglia e dell'ambiente di vita, ecc.) sono essenziali per poter affrontare con successo le carenze sopra riportate. Condizioni indispensabili perché i Medici di Medicina Generale si facciano maggiormente carico del problema sono la consapevolezza del problema stesso e la proposta di strumenti professionali per affrontarlo. Il tutto deve, ovviamente, essere modellato sulle caratteristiche, sulle esigenze e sulle possibilità operative concrete della Medicina Generale Italiana.